In Alterego pulsa l'io dello chef Vincenzo Pepe, gravinese di nascita e altamurano di adozione, nonché patron assieme a sua moglie Maria Teresa di questo emporio dei sapori d'alta classe, in cui però tutto sa di casa e non risente mai del clima spocchioso da ristorante patinato.
Alterego Comfort Food è nato dalle costole di Black Pepper Comfort Food, il loro primo locale dedicato interamente alla cucina d'asporto sorto nel 2016. Lì si potevano prenotare in formula take away primi e secondi di mare o terra, panini gourmet, tartare, insalatone e pinse romane farcite in ogni modo, tutti cibi che è ancora possibile assaggiare nel nuovo ristorante. Il Black Pepper nasceva come alternativa giovane e veloce alla banale pizzeria o al pub, in cui il cliente poteva passare senza troppi pensieri da un panino col polpo a uno sfilettato al momento accompagnato da una buona bottiglia di vino, finendo magari per imbattersi in una squisita fritturina di calamari e paranza. Un angolo delle bontà perfetto per iniziare, che però nel 2021 in piena pandemia era diventato troppo stretto, non solo strutturalmente a causa dei suoi spazi, ma anche come progetto. La svolta per lo chef e sua moglie è arrivata quando hanno sentito l'esigenza di dover crescere come attività, scegliendo di alzare l'asticella e superando il concetto di bistrot e asporto. Così, con amore e forza di volontà, hanno creato il loro Alterego, quel ristorante in cui Vincenzo può finalmente cucinare piatti in cui convivono ingredienti mediterranei e della nostra terra, ma perfettamente bilanciati con sapori moderni, innovativi, anche molto distanti tra loro
In Alterego pulsa l'io dello chef Vincenzo Pepe, gravinese di nascita e altamurano di adozione, nonché patron assieme a sua moglie Maria Teresa di questo emporio dei sapori d'alta classe, in cui però tutto sa di casa e non risente mai del clima spocchioso da ristorante patinato.
Alterego Comfort Food è nato dalle costole di Black Pepper Comfort Food, il loro primo locale dedicato interamente alla cucina d'asporto sorto nel 2016. Lì si potevano prenotare in formula take away primi e secondi di mare o terra, panini gourmet, tartare, insalatone e pinse romane farcite in ogni modo, tutti cibi che è ancora possibile assaggiare nel nuovo ristorante. Il Black Pepper nasceva come alternativa giovane e veloce alla banale pizzeria o al pub, in cui il cliente poteva passare senza troppi pensieri da un panino col polpo a uno sfilettato al momento accompagnato da una buona bottiglia di vino, finendo magari per imbattersi in una squisita fritturina di calamari e paranza.
Un angolo delle bontà perfetto per iniziare, che però nel 2021 in piena pandemia era diventato troppo stretto, non solo strutturalmente a causa dei suoi spazi, ma anche come progetto.
La svolta per lo chef e sua moglie è arrivata quando hanno sentito l'esigenza di dover crescere come attività, scegliendo di alzare l'asticella e superando il concetto di bistrot e asporto.
Così, con amore e forza di volontà, hanno creato il loro Alterego, quel ristorante in cui Vincenzo può finalmente cucinare piatti in cui convivono ingredienti mediterranei e della nostra terra, ma perfettamente bilanciati con sapori moderni, innovativi, anche molto distanti tra loro